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Storia, Storiografia e Epistemologia della televisione

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History, historiography and epistemology of television

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
FIL0477
Docente
Paola Pallavicini (Titolare del corso)
Corso di studio
laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Anno
1° anno
Periodo
Da definire
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Obbligatoria
Tipologia esame
Orale
Prerequisiti

Insegnamento avanzato di Storia dei Media. Le studentesse e gli studenti che non abbiano mai seguito corsi di Storia dei Media possono trovare un buon inquadramento degli orientamenti di fondo della disciplina nella “Premessa” e nel primo capitolo del volume Peppino Ortoleva, Mediastoria. Mezzi di Comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporaneo, Il Saggiatore, Milano, 2002 (vd. sezione “Materiali didattici”).

Advanced Teaching of Media History. Students who have never attended media history courses can find a good outline of the basic orientations of the discipline in the "Foreword" and in the first chapter of the volume Peppino Ortoleva, Mediastoria. Mezzi di Comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporaneo, Il Saggiatore, Milan, 2002 (see "Teaching materials" section).

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

A partire dall’analisi del caso della Televisione, l’insegnamento si propone di introdurre alla comprensione delle dimensioni di storicità che segnano l’azione dei media nel breve, medio, e lungo periodo in ragione della complessa specificità del rapporto che i soggetti intrattengono operativamente e cognitivamente con essi.

L’insegnamento fornirà le nozioni utili a sviluppare una comprensione critica dell’operare storico ed attuale dei media, utile ad affrontare analiticamente e operativamente la complessità dei mutamenti che hanno investito il sistema dei media e le pratiche della comunicazione a seguito del processo di digitalizzazione.

Starting from the analysis of the case of Television, the teaching aims to introduce an understanding of the dimensions of historicity that mark the action of the media in the short, medium and long term, as a result of the complex specificity of the relationship that subjects have with them operationally and cognitively.

The teaching will provide notions useful for developing a critical understanding of the historical and current action of the media, useful for facing analytically and operationally the complexity of the changes that have affected the media system and communication practices following the digitalisation process.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine delle lezioni le studentesse e gli studenti:
- saranno in grado di riconoscere le dimensioni di storicità che segnano il rapporto tra soggetti sessuati e media, con particolare riferimento al caso del medium televisivo, considerato nelle diverse declinazioni da esso assunte storicamente;

- sapranno orientarsi nel complesso degli studi sul medium televisivo, riconoscendo le diverse  tradizioni teoriche e disciplinari in esso presenti, e la specificità del contesto di interlocuzione di ogni singolo autore;

- avranno chiara cognizione delle diverse periodizzazioni della storia della televisione proposte, in ragione dei loro fondamenti teorici, dalle diverse tradizioni interpretative analizzate a lezione;

- sapranno interpretare criticamente, nelle loro componenti essenziali, i fenomeni che investono il medium televisivo nel contesto del Sistema dei media attuale, con particolare riferimento ai processi attivati dalla digitalizzazione;

- avranno chiara cognizione del ruolo delle dimensioni tecnologiche e percettive nella costruzione storica dello statuto del testo mediale.

At the end of the course, students will be expected to

- be able to identify the different historical dimensions that qualify the relationship between gendered subjects and the media, with particular attention to the case of television, considered in the different configurations it has historically assumed;

- be able to critically recognise the different theoretical and disciplinary traditions that converge in the field of Television Studies, as well as the historical and disciplinary specificity of each author's context of interlocution in the field;

- have a clear understanding of the different issues of periodisation in the history of television, with a particular focus on the current phase of the digitisation process (The Golden Age of Television vs. The Death of Television);

- be able to interpret critically the basic aspects of the phenomena affecting the medium of television in the context of the current media system, with particular reference to the processes activated by digitisation;

- have developed an understanding of the role of technological and perceptual dimensions in the historical construction of the status of media texts.

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Programma

Titolo: "Nel nome della Televisione: dalla gioia della compresenza alla noia della scelta obbligata. Soggetti sessuati, media, e mutamento storico".

Introduzione: La Storia dei Media alla prova. Il caso della Televisione.

Nelle prime lezioni verrà proposto un confronto tra i fondamenti della storia dei media e i fondamenti della sociologia storica della comunicazione (e, quindi, dei media) evidenziando attraverso di esso la presenza della frattura epistemologica che, nella necessità di governare il processo di digitalizzazione, investe oggi tutto il campo dei saperi su media e comunicazione.   

Tale frattura epistemologica sarà analizzata a partire  dal confronto tra la concezione sistematica e la concezione sistemica dell’azione storica dei media, ovvero tra la concezione del medium come “strumento atto a trasferire contenuti” e la concezione del medium come “estensione del soggetto”.

Prima parte: Come pensiamo a i media? Esercizi di decostruzione analitica. Il caso della storia della Televisione.

           Nella prima parte dell’insegnamento verrà proposta una analisi critica della concezione dei media e della comunicazione che ha orientato lo sviluppo degli studi nella seconda metà del Novecento e che ancora oggi si presenta come dominante, in forma irriflessa e senza soluzione di continuità, nella ricerca accademica, nelle culture professionali, nelle politiche, e nel senso comune.

Di tale concezione – fondata sull’idea che i media operino come strumenti atti a trasferire contenuti, ovvero che medino le relazioni umane trasferendo contenuti – verrà descritto, nelle sue rilevanze storiche ed epistemologiche, il processo di genesi storica (anni Venti e Trenta del Novecento) e di cristallizzazione (anni Cinquanta e Sessanta del Novecento) in relazione alla coeva organizzazione del Sistema dei Media, con un focus specifico sull’emersione storica del concetto di mass media in coincidenza con il radicarsi dei sistemi di broadcasting radiotelevisivo analogico nei paesi industrializzati.

Su questa base sarà discussa la presenza, nella seconda metà del Novecento, di ipotesi teoriche alternative, volte a sostanziare una concezione dei media e della comunicazione incentrata sulla relazione tra soggetti sessuati e media, considerata nelle sue implicazioni sociali, estetiche, e cognitive. Uno specifico approfondimento sarà dedicato al concetto di medium come estensione del soggetto proposto da Marshall McLuhan, e alla possibilità di utilizzarlo per una revisione critica dell’interpretazione della storia della Televisione oggi dominante nel sistema degli studi e nelle culture professionali.

Seconda parte: Come usiamo i media? Esercizi di interpretazione storica: il caso della “morte”/ “fine” della Televisione.

          Le conoscenze sviluppate nelle prima parte dell’insegnamento saranno utilizzate per un esame delle forme attuali dell’esperienza tele-visiva, con particolare riferimento al fenomeno della “morte della Televisione”, cioè alle implicazioni estetiche, psicologiche, e cognitive, del radicale mutamento verificatosi nel rapporto tra soggetti sessuati e medium televisivo nei paesi industrializzati come effetto della dissoluzione della base tecnologica della Televisione di broadcasting analogico (transizione al segnale digitale). Tale mutamento sarà analizzato in relazione all’emersione delle nuove configurazioni della tecnologia tele-visiva (piattaforme di condivisione di contenuti audiovisivi, streaming audiovisivo, realtà virtuale, ecc.) e delle pratiche ad esse associate (videochiamate, video lezioni, video conferenze, consumo di prodotti audiovisivi industriali, produzione di prodotti audiovisivi personali). Uno specifico approfondimento sarà dedicato al mutamento dello statuto testuale dei contenuti tele-visivi.

 

Title 'In the name of Television: from the joy of co-presence to the boredom of forced choice. Gendered subjects, media, and historical change'.

Introduction: Madia History to the test. The case of Television.

The first lessons will propose a comparison between the foundations of the Media History and the foundations of the Historical sociology of communication (and media), in order to highlight the presence of an epistemological rupture which, in the need to control the process of digitalisation, today affects the entire field of knowledge on media and communication.
This epistemological rupture will be analysed starting from the confrontation between the systematic and the systemic conception of the historical action of the media, namely between the conceptualizationon of the medium as an "instrument of content transmission" and the conceptualization of the medium as an "extension of the gendered subject".

 

Part One: How do we think about the media? Exercises in analytical deconstruction. The case of the history of television.

The first part of the course will propose a critical analysis of the notion of media and communication that has shaped the development of studies in the second half of the twentieth century and that still dominates, unreflected and uninterrupted, academic research, professional cultures, politics and common sense.

This conception - based on the idea that the media function as instruments for the transmission of content, i.e. that they mediate human relations through the transmission of content - will be described in its process of historical genesis (1920s and 1930s) and crystallisation (1950s and 1960s), in relation to the organisation of the coeval media system, with a special focus on the historical emergence of the concept of mass media coinciding with the establishment of analogue broadcasting systems in industrialised countries.

On this basis, the presence in the second half of the twentieth century of alternative theoretical hypotheses aimed at substantiating a conception of media and communication centred on the relationship between gendered subjects and media, considered in its social, aesthetic and cognitive implications, will be discussed. A specific in-depth study will be devoted to the concept of medium as an extension of the subject proposed by Marshall McLuhan, and to the possibility of using it for a critical revision of the interpretation of the history of television that is currently dominant in the system of studies and professional cultures.

Part Two: How do we use the media? Exercises in historical interpretation: the case of the 'death'/'end' of television.

The knowledge developed in the first part of the course will be used to examine current forms of tele-visual experience, with particular reference to the phenomenon of the "death of television", considering the aesthetic, psychological and cognitive implications of the radical change that has occurred in the relationship between sexual subjects and the medium of television in industrialised countries as a result of the dissolution of the technological base of analogue television broadcasting (the transition to the digital signal).

This change will be analysed in relation to the emergence of new configurations of tele-visual technology (platforms for sharing audiovisual content, audiovisual streaming, virtual reality, etc.) and their associated practices (video calls, video lectures, video conferences, consumption of industrial audiovisual products, production of personal audiovisual products).
A specific in-depth study will be devoted to the changing textual status of audiovisual content.

 

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Modalità di insegnamento

L’insegnamento si compone di 18 lezioni, di due ore ciascuna (TOT. 36 h. /6 CFU). Le lezioni si terranno in presenza. Essendo le lezioni in aula parte costitutiva del programma d’esame, esse verranno registrate e pubblicate sulla piattaforma Moodle dell’insegnamento, al fine di permettere alle studentesse e agli studenti di rivederle/riascoltarle, nella fase di preparazione dell’esame, verificando la coerenza e correttezza degli appunti presi in aula.

Le lezioni si baseranno su una stretta e continua interlocuzione con le studentesse e gli studenti, cui sarà richiesto di partecipare attivamente alla discussione in aula. Ogni lezione si aprirà con un riassunto del lavoro svolto in aula nella lezione precedente, basato su quanto di esso ricordano le studentesse e gli studenti presenti: ciò permetterà di evidenziare i temi chiave affrontati, verificarne la comprensione, e riprendere le fila della riflessione condivisa.  

Tale modalità didattica ha come scopo principale il sostegno allo sviluppo di una disposizione critica e autoriflessiva nei confronti dei temi affrontati a lezione, delle conoscenze apprese, e della propria esperienza d'uso dei media.

Nel corso delle lezioni verranno presentati i testi d’esame, evidenziando per ciascuno di essi la sua pertinenza al lavoro svolto in aula.

Tutti i materiali utilizzati in aula (a stampa, sonori, audiovisivi) saranno caricati sulla piattaforma Moodle.

The teaching programme consists of 18 lessons of two hours each (TOT. 36 h./6 CFU). The lessons will be given in presence. Since the lessons are part of the examination programme, they will be recorded and published on the Moodle platform of the course, so that students can listen to them during the examination preparation phase and check the coherence and correctness of the notes taken in class.

The lessons will be based on a close and continuous dialogue with the students, who will be asked to actively participate in the class discussion. Each lesson will begin with a summary of the work done in class during the previous lesson, based on the recollections of the students present: this will make it possible to highlight the main issues discussed, to check their understanding and to pick up the threads of common reflection.

The main aim of this teaching method is to encourage students to develop a critical and self-reflective attitude towards the issues discussed in the lectures, the knowledge they have acquired and their own experience of using the media.

The examination texts will be presented in class with reference to their relevance to class work.

All materials used in class (print, audio, audiovisual) will be uploaded onto the Moodle platform.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sui temi trattati a lezione e sui testi indicati nel programma d’esame.

Lo scopo dell'esame è verificare se e quanto la/lo studente abbia migliorato e approfondito il complesso delle sue conoscenze sui temi affrontati dall'insegnamento, integrandole criticamente alle proprie conoscenze pregresse e affinando la propria autonomia di giudizio.

La valutazione, espressa in trentesimi, considererà oltre alla conoscenza puntuale dei contenuti sviluppati nel corso delle lezioni e dai testi d’esame:

- la capacità di riconoscere la struttura argomentativa sottesa allo sviluppo dell'insieme delle lezioni

- la capacità di cogliere i principali snodi argomentativi della riflessione sviluppata dagli autori dei testi d’esame su aspetti specifici dei temi affrontati durante il corso delle lezioni.

- la capacità di contestualizzare i singoli studi (testi d’esame) rispetto all’ambito di interlocuzione della loro autrice/del loro autore, e rispetto alla periodizzazione della storia della televisione.

- la qualità dell’espressione orale e il controllo della terminologia di base.

The examination consists of an oral interview on the topics covered in the lessons and on the texts indicated in the examination programme.

The mark is given on a 30/30 basis.

The purpose of the examination is to check whether and to what extent the student has improved and deepened his or her knowledge of the topics covered in the course, critically integrated it with his or her previous knowledge and refined his or her independence of judgement.

In particular, in addition to the precise knowledge of the contents developed in the course and the examination texts, the following will be judged

- the ability to recognise the argumentative structure underlying the development of the course

- the ability to grasp the main arguments of each author (examination texts) on the topics dealt with in the course;

- the ability to relate each study (examination texts) to the historical and disciplinary field of its author and to the periodisation of the history of television;

- the quality of oral expression and control of basic terminology.

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Attività di supporto

 Le studentesse e gli studenti sono caldamente invitati a condividere le loro richieste di chiarimenti, o approfondimento, sui temi trattati a lezione, durante il lavoro d’aula (vd. sopra il paragrafo “Modalità di insegnamento”).

Per ogni altra richiesta, relativa alla tesi o alla preparazione dell’esame, la docente è a disposizione delle/degli studenti sia via e-mail, sia per un colloquio (che, fino a quando non le verrà attribuito un ufficio, dovrà di necessità svolgersi, su appuntamento, in videochiamata tramite la piattaforma Skype).

Tutti i materiali (testuali, sonori, audiovisivi) utilizzati durante le Lezioni saranno caricati sulla pagina Moodle dell’insegnamento.

Le/gli studenti che al termine delle lezioni, in funzione della preparazione dell’esame, desiderassero avere copia della slide utilizzate come base per il lavoro d’aula potranno farne espressa richiesta alla docente.

Nel programma d’esame potranno essere presenti testi in lingua inglese. Gli studenti con seconda lingua diversa dall’inglese possono, se lo desiderano, contattare la docente per concordare testi alternativi in francese o spagnolo.

Gli studenti/le studentesse con DSA o disabilità sono i benvenuti. Il loro contributo alla comune comprensione del rapporto tra corpo/sensi e esperienza dei media è di grande importanza per chi si occupi di storia dei media. Esse/essi possono prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilita ) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa ) di Ateneo, ed in particolare delle procedure necessarie per il supporto in sede d’esame
(https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con )

Le studentesse e gli studenti con DSA sono pregati/e di informare la docente all'inizio del corso, per concordare un percorso di apprendimento personale adatto alle loro esigenze, anche al di là delle misure compensative e dispensative previste per l'esame.

Students are warmly invited to share their requests for clarification or in-depth study of topics covered in class during the lesson (see the "Modalità insegnamento" section above).

For all other questions - related to the dissertation or exam preparation - the lecturer is available to the students either by e-mail or for an interview (which, until she is allocated an office, must take place by appointment via video call using the Skype platform).

All audio/video material used during the lessons will be uploaded to the Moodle page of the teaching.

Students who, in order to prepare for the examination,  wish to receive a copy of the slides used in the classroom , can make a special request to the teacher at the end of the course.

The examination programme may include texts in English. Students with a second language other than English may, if they wish, contact the lecturer to arrange for alternative texts in French or Spanish.

Students with a DSA or disability are very welcome: their contribution to a shared understanding of the relationship between body/senses and personal media experience will be highly valued.

They may  refer to the support (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilita  [1]) and reception arrangements (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa  [2]) of the University, and in particular the procedures necessary for exam support (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con  [3]).

Students with SLD are asked to inform the lecturer at the beginning of the course in order to agree on a personal learning plan tailored to their needs, even beyond the compensatory and dispensatory measures provided for the examination.

Testi consigliati e bibliografia

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Programma d’esame

Il programma d’esame si compone di tre parti (1+2+3)

1) Le lezioni. (Le registrazioni saranno disponibili sulla pagina Moodle dell’insegnamento)

2) Gruppo di articoli scientifici e capitoli di saggi utilizzati a lezione (equivalente, per numero di pagine, ad un volume). Tutti gli articoli di questo gruppo saranno messi a disposizione nella sezione “Materiali didattici” dell’insegnamento..

3) Un volume monografico a scelta dalla lista che sarà pubblicata qui dopo la terza settimana di lezione

Testi della Dispensa (punto 2 del programma d'esame).

La Dispensa si compone di 4 testi, utilizzati nel lavoro d'aula come guida per l'analisi critica dei concetti di tecnologia, genere,  media/sistema dei media, medium:

1) Bruno Latour, "Dove sono le masse mancanti? Sociologia di alcuni oggetti di uso comune" (p.81-119) in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006 [Ed. or. "Where are the missing Masses? The Sociology of Few Mundane Artefacts" in W.E. Bijker, J.Law, Shaping Technology/Building Society, MIT Press, 1992]

2)Joan W. Scott, "Il genere. Un'utile categoria di analisi storica", in Paola Di Cori, Altre Storie. La critica femminista alla storia, CLUEB, Bologna, 2000 (p.307-347) [ed.or. "Gender: A Useful Category of Historical Analysis", American Historical Review, a.91, n.5, 1986]

3) Peppino Ortoleva, "Premessa" e "Capitolo Primo: Il sistema dei media.Una categoria interpretativa degli anni Novanta", in Peppino Ortoleva,  Mediastoria. Mezzi di comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporaneo, Pratiche Editrice, Parma, 1995 (IIa ed. Il Saggiatore, Milano, 2002) (o qualunque edizione successiva)

4 - Prima opzione) Marshall McLuhan, "Introduzione" e "Prima Parte" di Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967 (ed. or. Understanding Media. The Extensions of Man, McGraw-Hill, New York, 1964) (pp.19-93)

4 - Seconda opzione) I tre articoli:

Norden, Eric. "Playboy Interview: Marshall McLuhan - A Candid Conversation with the High Priest of Popcult and Metaphysician of Media." Playboy, vol. 16, no. 3, 1969, pp. 53-74. [Originale dispobìnibile in Materiali didattici; la traduzione itailana si trova in Marshall McLuhan, Intervista a Playboy. Un dialogo diretto con il gran sacerdote della cultura pop e il metafisico dei media (a cura di Luca Barra), Franco Angeli, Milano, 2013]

Marshall McLuhan, “Inside the Five Sense Sensorium”, The Canadian Architect, n. 6, 1961; pp. 49-54. (Riedito in David Howes ed., Empire of the senses. The sensual culture reader, Berg, Oxford-New York, 2005) [Trad. it. disponibile in Materiali didattici]

Han Minglian, “The Appeal of Marshall McLuhan in Contemporary China”, Canadian Social Science, Vol. 7, No. 3, 2011, pp. 1-6

Un volume a scelta tra:

Raymond Williams, Television. Technology and Cultural Form, Collins-Fontana, London, 1974 (ed. it. Televisione. Tecnologia e forma culturale, De Donato, 1981; nuova ed. Editori Riuniti 2000)

Daniel Dayan e Elihu Katz, Media events. The live broadcasting of history, Harvard University Press, 1994 (ed. it. Le grandi cerimonie dei media. La storia in diretta, Baskerville, 1994)

Jacques Derrida e  Bernard Stiegler, Ècographies de la télévision, Èditions Galilee, Paris, 1996 (ed.it. Ecografie della televisione, Raffaello Cortina Editore,Milano, 1997)

Pierre Bourdieu, Sulla televisione, Feltrinelli, Milano, 1997 (ed. or, Pierre Bourdieu, Sur la télévision, Liber-Raisons d'agir, Paris, 1996)

Jean Louis Missika, La fine della televisione, Lupetti, 2007 + Umberto Eco, “Televisione. La trasparenza perduta”, (in Umberto Eco, Sette anni di desiderio. Cronache 1977-1983, Bompiani, 1983) (Copia PDF disponibile nella sezione Materiali Didattici)

Aldo Grasso, La TV del sommerso. Viaggio nell’Italia delle TV locali, Mondadori, Milano, 2006 + Paul C. Adams, “Television as gathering place”, Annals of the Association of American Geographers, Vol. 82, No. 1, (Mar., 1992), pp. 117-135  (Copia PDF della traduzione italiana disponibile nella sezione Materiali Didattici) + Peppino Ortoleva, “Lo spazio dei media” (da Mediastoria; Copia PDF disponibile nella sezione Materiali Didattici)

Massimo Scaglioni e Anna Sfardini, MultiTV. L’esperienza televisiva nell’età della convergenza, Carocci, 2008 (o successive)

Amanda D. Lotz, Post Network. La rivoluzione della TV, Minimum Fax, Roma, 2017 [ed. or. The Television will be revolutionized, New York, University Press, 2014 second edition revised of original 2007 edition]

Irene Piazzoni, Storia delle televisioni in Italia. Dagli esordi alle Web TV, Carocci Editore, 2014

Damiano Garofalo, Storia sociale della televisione in Italia (1954-1969), Marsilio, Venezia-Milano, 2016 

Massimo Scaglioni e Anna Sfardini (a cura di), La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi, Carocci Editore, Roma, 2017 (Parti da studiare: Introduzione + Prima Parte (pp.15-106) + Dieci capitoli, a scelta motivata, della Seconda Parte)

Antonia Caruso (a cura di), Queer Gaze. Corpi, storie e generi della televisione arcobaleno, Ed. SErvice, 2020 [Volume distribuito in licenza Creative Commons. Una copia del PDF è disponibile nella sezione Materiali Didattici]

Sergio Rigoletto, Le norme traviate.Saggi sul genere e sulla sessualità nel cinema, e nella televisione italiana, Meltemi, Milano, 2020

Amanda D. Lotz, Pirati, cannibali, e guerre dello streaming, Einaudi, Torino, 2022 (ed. or. Media Disrupted. Surviving Pirates, Cannibals, and Streaming Wars, The MIT Press, Boston, 2021)

 

 

 

Examination Programme

The examination programme consists of three parts (1+2+3):

1) Lectures (all recordings will be available on Moodle)

2) Group of scientific articles and chapters of essays used in the lectures (the number of pages will correspond to a volume). All texts discussed in class will be available in the "Materiali didattici" section.

3) A monograph of your choice from the list that will be published here after the third week of classes. (The list will be drawn up on the basis of students' interest in the topics discussed in class and their prior knowledge, as demonstrated by their participation in class discussions).



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Note

Dal momento che il lavoro svolto in aula, durante le lezioni, è parte integrante del programma d’esame, la continuità nella frequenza è caldamente consigliata.

La registrazione all'insegnamento è necessaria: tutte le comunicazioni relative all’insegnamento (cambiamenti di aula o orario delle lezioni, pubblicazione dei testi d'esame, link ai materiali audiovisi utilizzati a lezione, ecc.) verranno inviate dalla docente utilizzando la mailing list delle persone registrate.

Per la registrazione all'insegnamento basta cliccare sull'icona "Registrati a questo insegnamento" che si trova nella barra al fondo di questa pagina. 

L'insegnamento dispone di una sezione sulla piattaforma Moodle (raggiungibile cliccando sull'icona che si trova nella barra al fondo di questa pagina) ove verranno caricate sia le registrazioni delle lezioni svolte in aula, sia i materiali didattici utilizzati a supporto di esse..

Since the work done in the classroom during lessons is an integral part of the examination programme, regular attendance is strongly recommended.
Registration for the course is compulsory: all communications relating to the course (changes to the classroom or timetable, publication of examination texts, links to audio-visual materials used in the lessons, etc.) will be sent by the teacher via the mailing list of registered students.
To register for the teaching, simply click on the "Register for this teaching" icon in the bar at the bottom of this page.
The course has a section on the Moodle platform (accessed by clicking on the icon in the bar at the bottom of this page) where both the recordings of the lectures given in the classroom and the materials used to support them will be uploaded.

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Insegnamenti che mutuano questo insegnamento

Registrazione
  • Aperta
    Apertura registrazione
    01/09/2023 alle ore 00:00
    Chiusura registrazione
    30/06/2024 alle ore 00:00
    Oggetto:
    Ultimo aggiornamento: 16/12/2023 11:18

    Location: https://media.campusnet.unito.it/robots.html
    Non cliccare qui!