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Popular music

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Popular music

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
SCF0053
Docente
Jacopo Conti (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Non è richiesta una preparazione tecnico-musicale per seguire il corso

No previous technical musical knowledge is needed to attend the module

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Far riconoscere la specificità della musica (in generale) e della popular music (in particolare) come strumento di significazione e di comunicazione. Fornire una consapevolezza dell'estensione e dell'articolazione del campo multidimensionale della popular music, nel tempo e nello spazio, mettendo in evidenza le convenzioni comunicative che sono alla base della distinzione e dell'evoluzione diacronica dei generi. Collocare la popular music nella storia dell'Ottocento e del Novecento, ponendola in relazione con lo sviluppo politico, sociale, culturale, tecnologico, economico delle parti del mondo prese in considerazione.

Clarifying music's (in general) and popular music's (in particular) specificity as a means for signification and communication. Providing a sense for the extension and diversity of popular music's multi-dimensional field, in time and space, focusing on the communicational conventions that establish differences among genres, as well as their diachronic development. Locate popular music in the history of the Nineteenth and Twentieth century, relating it with the political, social, cultural, technological, economic development of the world's areas considered.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente/la studentessa sarà in grado di orientarsi nella storia della popular music, di collocare specifici generi e scene in relazione alla storia generale e ad altri generi e scene; sarà inoltre in grado di analizzare criticamente alcune tra le più diffuse forme di popular music, sia dedicate al solo ascolto, sia all'accompagnamento di immagini in movimento.

At the end of the module students will be able to orient themselves in popular music history, to locate specific genres and scenes relating them to general history as well as to other genres and scenes; in addition, students will be able to analyze critically some of the most widespread forms of popular music, even with moving images.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali per un totale di 36 ore (6 CFU), con numerose riproduzioni audio e video. Per questa ragione la presenza è consigliata.

Lessons for an overall amount of 36 hours (6 CFU), taking place in a room equipped with audiovisual devices. For this reason, attendance is recommended.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Orale individuale, nel quale le domande possono essere anche basate sull'ascolto e il commento di esempi musicali.

Individual oral, wherein questions may be also based on the listening of music examples.

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Programma

Dopo un'introduzione metodologica riguardante gli aspetti caratteristici dello studio della popular music, il corso prenderà in esame l’album doppio The Beatles (1968), dell’omonimo gruppo, altrimenti noto come Disco Bianco, per introdurre e mettere in pratica i metodi di analisi della popular music più recenti (struttura orizzontale, struttura verticale, sound, armonia, persona vocale, soundbox, messa in scena aurale), come esempio di come analizzare un disco. Dal momento che nel 2018, per il cinquantenario del disco, l’album è stato ripubblicato con le demo acustiche delle canzoni (i cosiddetti “Esher Demos”) e con varie take alternative dei brani, verranno analizzati i passaggi che hanno portato al prodotto finito.

Verranno naturalmente fatti riferimenti ad altri artisti e ad altri dischi, anche lontani nel tempo. Verranno altresì inserite, qualora necessario, lezioni di taglio storico.

After an introduction on methods and specific aspects of popular music and how to study it, during the module the double album The Beatles (1968) – a.k.a. “The White Album” – will be analyzed, to introduce and put into practice the most recent analytical method of popular recorded song (horizontal and vertical structure, sound, harmony, vocal persona, soundbox, aural staging), as an example of how to study a record. In 2018, for the 50th anniversary of its release, the album has been republished with its acoustic demos (known among fans as “the Esher Demos”) and with various alternate takes; using this resource, the steps that led to the final product will be analyzed.

References to other artists and records will be made, even far in space and time. Moreover, historical lessons will be held.

Testi consigliati e bibliografia

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Per gli studenti frequentanti:

  • Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino 2008
  • Materiali di studio messi a disposizione del docente (tra cui playlist Spotify) + appunti del corso

 

Per gli studenti non frequentanti:

  • Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino 2008
  • Franco Fabbri, L'ascolto tabù (2° edizione), il Saggiatore, Milano 2017

e un volume a scelta tra i seguenti:

  • Reebee Garofalo, Rockin' Out: Popular Music in the USA (in inglese), Pearson, London 2010
  • Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, il Saggiatore, Milano 2008
  • Franco Fabbri, Goffredo Plastino (eds.), Made in Italy: Studies in Popular Music (in inglese), Routledge, London and New York 2014
  • Philip Tagg, La tonalità di tutti i giorni, il Saggiatore, Milano 2011 (per chi ha conoscenze tecniche musicali)
  • Philip Tagg, Music's Meanings (in inglese), The Mass Media Music Scholars' Press, New York and Huddersfield 2013

I libri di Philip Tagg sono disponibili su tagg.org

For students attending lessons:

  • Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino 2008
  • Texts given by the teacher (+ Spotify playlists), course notes.

For those who cannot attend lessons:

  • Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino 2008
  • Franco Fabbri, L'ascolto tabù (2nd ed.), il Saggiatore, Milan 2017

And one among the following:

  • Reebee Garofalo, Rockin' Out: Popular Music in the USA (in English), Pearson, London 2010
  • Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, il Saggiatore, Milan 2008
  • Franco Fabbri, Goffredo Plastino (eds.), Made in Italy: Studies in Popular Music (in English), Routledge, London and New York 2014
  • Philip Tagg, Music's Meanings (in English), The Mass Media Music Scholars' Press, New York and Huddersfield 2013
  • Philip Tagg, Everyday Tonality II (in English), The Mass Media Music Scholars' Press, New York and Huddersfield 2014 (for those with a previous musical technical knowledge)

Philip Tagg's books are available on tagg.org



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Note

Eventuali spostamenti delle lezioni verranno comunicati per tempo agli studenti

Inserire qua i testi

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Ultimo aggiornamento: 18/03/2020 12:07

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