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Laboratorio di semiotica della cultura B

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Workshop of Cultural Semiotics B - Health and Culture: A Semiotic Approach

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
FIL0194
Docente
Dott. Simona Stano (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Anno
1° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
M-FIL/05 - filosofia e teoria dei linguaggi
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base in ambito umanistico (in particolare semiotico e di teoria della cultura); agli studenti che non avessero mai studiato semiotica si raccomanda di leggere previamente il "Manuale di semiotica" di Ugo Volli. Per chi volesse approfondire i temi della semiotica della cultura, si suggerisce di leggere "Signatim. Profili di semiotica della cultura" di Massimo Leone o "Semiotica della cultura" di Anna Maria Lorusso.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

SALUTE E CULTURA: UNO SGUARDO SEMIOTICO

Il corso si prefigge di trasmettere conoscenze, competenze e abilità centrali per lo studio del discorso della salute, analizzato dal punto di vista delle scienze umane e sociali – e, più specificamente, mediante un approccio semiotico. Dopo una breve introduzione all’ambito disciplinare e al contesto bibliografico di riferimento, analisi puntuali ed esercitazioni pratiche permetteranno agli/lle studenti/esse di esplorare testi, discorsi e pratiche connesse alla salute (dalla malattia alla cura, dalla prevenzione al contagio), con particolare riferimento alle comunicazioni di massa e ai nuovi media.

HEALTH AND CULTURE: A SEMIOTIC APPROACH

The course intends to provide students with knowledge, skills, and abilities that are central for the comprehension of the discourse of health, which will be analysed from the point of view of the humanities and social sciences – and more specifically, through a semiotic approach. After a brief introduction to the referential theoretical background, the analysis of specific examples and some practical exercises will allow students to explore various texts, discourses, and practices related to health (from diseases to treatments, from prevention to contagion), with particular reference to the mass and new media.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Alla fine del corso, gli/le studenti/esse

a) avranno acquisito i concetti fondamentali relativi allo studio della salute (e dei temi ad essa connessi) dal punto di vista delle scienze umane e sociali, con particolare riferimento alla disciplina semiotica;

b) saranno in grado di applicare le competenze acquisite all’analisi di casi di studio significativi e alla produzione di testi in diversi ambiti professionali connessi con la salute e la sua messa in discorso;

c) avranno sviluppato autonomia di giudizio in riferimento al problema degli effetti di senso della rappresentazione mediatica del discorso della salute;

d) avranno acquisito un importante complesso teorico nuovo e difficilmente evidenziato nei percorsi di studio in ambito umanistico.

At the end of the course, students

a) will know the essentials of the study of health (and other topics related to it) from the point of view of the humanities and social sciences, with particular reference to semiotics;

b) will be able to apply such knowledge to the analysis of relevant case studies and the production of texts in different professional fields related to health communication;

c) will develop the ability to autonomously interpret the cultural and semiotic aspects related to mass and new media’s representations of health;

d) will acquire new theoretical competences that are barely evidenced in the humanities.

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Modalità di insegnamento

Gli incontri combineranno lezioni frontali, presentazioni audiovisive di casi di studio rilevanti ed esercitazioni pratiche in gruppo e individuali. L’impostazione didattica tenderà a privilegiare uno stile seminariale, limitando le lezioni ex-cathedra all’introduzione dei concetti fondamentali, per adottare in seguito un approccio più marcatamente applicativo.

The course will combine frontal lectures, audiovisual presentations of significant case studies, and practical exercises. A seminar-style approach will be favoured, therefore limiting ex-cathedra lectures to the introduction of basic concepts and adopting an applicative method.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede una prova orale, durante la quale verranno accertate le conoscenze dello/a studente/ssa rispetto ai temi e i casi specifici trattati durante le lezioni e ad alcuni testi scelti nell’ambito della bibliografia del corso (in alternativa,  gli studenti potranno scegliere  di redigere un breve elaborato scritto su un tema relativo ai contenuti del corso; v. “Testi consigliati e bibliografia” per il programma d’esame dettagliato). Le slide della docente saranno caricate tra i materiali online del corso e opportuni riferimenti teorici e metodologici verranno accuratamente segnalati durante le lezioni.

La preparazione sarà considerata adeguata se lo/a studente/ssa dimostrerà capacità di analisi ed esposizione, ricorrendo alla terminologia necessaria e applicando correttamente i concetti presentati durante il corso.

The final oral exam will evaluate the student’s knowledge and skills in relation to 1) the topics and case studies presented in the lectures and 2) some texts chosen from the course bibliography (as an alternative, students can also write a short essay on a selected topic; see the section “Testi consigliati e bibliografia” for the detailed exam programme). The lecturer’s Powerpoint presentations will be uploaded among the online materials of the course and all theoretical and methodological references will be carefully reported in the lectures.

The students’ preparation will be considered adequate if they will demonstrate good analytical and communicative skills, by adopting a correct terminology and applying appropriately the concepts presented in the course.

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Programma

Sono previste 6 lezioni da 3 ore ciascuna, dedicate ai seguenti nuclei tematici:

  • Salute, medicina e scienze umane

              (aspetti introduttivi)

  • Dal sintomo alla diagnosi: percorsi interpretativi tra semeiotica e semiotica

              (il sintomo come segno; la diagnosi come pratica interpretativa)

  • Il corpo del malato: narrazioni e passioni del malessere

              (corporeità, sensorialità e intersoggettività; analisi della malattia alla luce della teoria della narrazione e della

               semiotica delle passioni)

  • La cura: spazi, tempi, pratiche

              (spazi e tempi della cura tra prevenzione e pratiche terapeutiche; salute ed efficacia simbolica: medicina

               naturale, placebo e nocebo)

  • Comunicare malesseri e cure: spettacolarizzazione della malattia, marketing e (dis-)informazione tra comunicazioni di massa e "e-health"

              (la messa in discorso della salute / malattia: dalle arti al web)

The course includes 6 lectures (3 hours each) devoted to the following topics:

  • Health, medicine and the humanities

              (an introduction)

  • From symptoms to diagnoses: interpretive paths between semeiotics and semiotics

              (the symptom as a sign; the diagnosis as an interpretative practice)

  • The patient’s body: narratives and passions of the disease

             (corporeality, sensoriality and intersubjectivity; the analysis of the disease in the light of the narrative theory

              and the semiotics of the passions)

  • The cure: spaces, times, and practices

              (spaces and times of the cure, including both prevention and treatment practices; health and symbolic efficacy:

               natural medicine, placebo and nocebo effects)

  • Health communication: from the spectacularisation of the disease to (dis-)information, passing through marketing communication

              (the discoursivisation of health / illness: from the arts to the web)

Testi consigliati e bibliografia

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Oltre agli appunti (contenuti tematici e metodologici) del corso, il programma di esame include UNA delle seguenti opzioni (a scelta degli studenti):

OPZIONE A - 5 saggi a scelta tra quelli riportati qui di seguito (NB: nel caso di testi disponibili sia in italiano che in altra lingua, lo/la studente/ssa può selezionare la versione che preferisce): 

  • Fantini, B. 1995. “La medicina scientifica e le trasformazioni nelle teorie e nelle pratiche della medicina occidentale”, in P. Donghi e L. Preta (a cura di), 1995. In principio era la cura, pp. 47-73. Roma-Bari: Laterza.
  • Foucault, M. 1976. “Crisis de un modelo en la medicina?”, Revista centroamericana de Ciencias de la salud, 3: 197-209 (trad. it. 1997. “Crisi della medicina o crisi dell’antimedicina?”, in Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste 2, pp. 202-219. Milano: Feltrinelli; ora anche in 2005. “La medicalizzazione indefinita”, Antologia: l’impazienza della libertà, pp. 148-163. Milano: Feltrinelli).
  • Gadamer, H. G. 1994. “Apologia dell’arte medica”, in Dove si nasconde la salute, pp. 39-51. Milano: Cortina.
  • Lévi-Strauss, Cl. 1966. “Lo stregone e la sua magia”, in Antropologia Strutturale, pp.189-209. Milano: Il Saggiatore.
  • Lévi-Strauss, Cl. 1966. “L’efficacia simbolica”, in Antropologia Strutturale, pp. 210-230. Milano: Il Saggiatore.
  • Herzlich, Cl. 1983. “Médecine moderne et quête de sens : la maladie signifiant social”, in Le Sens du mal : Anthropologie, histoire, sociologie de la maladie, pp. 189-215. Paris: eac (trad. it. 1986. “Medicina moderna e ricerca di senso: la malattia come significante sociale”, in M. Augé e Cl. Herzlich (a cura di). 1983. Il senso del male. Antropologia, storia e sociologia della malattia, p. 177-201. Milano: Il Saggiatore).
  • Leone, M. 2016. “Batteri, animali, uomini”. Spazio filosofico, 6: 31-43.
  • Nessa, J. 1996. “About signs and symptoms: can semiotics expand the view of clinical medicine?”. Theoretical Medicine, 17: 363-377.
  • Pierret, J. 1983. “Les significations sociales de la santé : Paris, l’Essonne, l’Hérault”, in Le Sens du mal : Anthropologie, histoire, sociologie de la maladie, pp. 217-256. Paris: eac (trad. it. 1986. “I significati sociali della salute: Paris, L’Essonne, l’Hérault”, in M. Augé e Cl. Herzlich (a cura di). 1983. Il senso del male. Antropologia, storia e sociologia della malattia, pp. 203-238. Milano: Il Saggiatore).
  • Spedicato, L. 2001. “Narrare la salute: strategie di rappresentazione nei titoli di tre inserti di quotidiani italiani a larga diffusione”, in M. Ingrosso (a cura di), Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita, pp. 131-155. Milano: Franco Angeli.
  • Secondulfo, D. 2000. “Nuove culture del benessere e medicina non-convenzionale”, in Secondulfo, D. (a cura di), Trasformazioni sociali e nuove culture del benessere, pp. 60-90. Milano: Franco Angeli.
  • Stano, S. (in stampa). “Tell Me What You Do Not Eat, and I Shall Tell You What You Are.  Food, Health, and Conspiracy Theories”. Lexia, 22-23. 

OPZIONE B - In alternativa, gli/le studenti/esse possono selezionare uno tra i seguenti testi (NB: In diversi casi sono da preparare SOLO alcune pagine dei libri, come riportato al fondo dell’indicazione bibliografica) 

  • Good, B. J. 1994. Medicine, Rationality, and Experience: An Anthropological Perspective. Cambridge: Cambridge University Press – pp. 65-165 (trad. it. 1999. Narrare la malattia. Lo sguardo antropologico sul rapporto medico-paziente. Torino: Ediz. di Comunità – pp. 101-252).
  • Marrone, G. (a cura di). 2005. Il discorso della salute. Roma: Meltemi – pp. 323-423.
  • Pellegrino, E.D. e D.C. Thomasma. 1981. A Philosophical Basis of Medical Practice. New York-London: Oxford University Press – pp. 3-99.
  • Santangelo, A. (a cura di). 2012. “Medicina e media. Come la sanità appare ai cittadini”, Bioetica – Rivista interdisciplinare, XX(2)/2012: pp. 269-367.
  • Sontag, S. 1990 (o edizioni successive). Illness as metaphor: AIDS and its metaphors. Doubleday: Anchor Books (trad. it. 1992 (o edizioni successive). Malattia come metafora: AIDS e cancro. Torino: Einaudi).

OPZIONE C - Chi lo desidera, infine, può sostituire lo studio dei testi indicati precedentemente con la redazione di un breve elaborato scritto su un tema concordato con la docente (sulla base delle indicazioni che verranno fornite a lezione).

The exam programme consists in studying the topics analysed in the course and choosing ONE of the following options:

OPTION 1 - Studying 5 essays chosen from the following list (NB: when versions in different languages of the same text are referenced, students can choose the one they prefer):

  • Fantini, B. 1995. “La medicina scientifica e le trasformazioni nelle teorie e nelle pratiche della medicina occidentale”, in P. Donghi and L. Preta (eds.), 1995. In principio era la cura, p. 47-73. Rome-Bari: Laterza.
  • Foucault, M. 1976. “Crisis de un modelo en la medicina?”, Revista centroamericana de Ciencias de la salud, 3: 197-209 (En. Transl.  2004. “The Crisis of Medicine or the Crisis of Antimedicine?”, Foucault Studies 1: 5-19).
  • Gadamer, H. G. 1994. “Apologia dell’arte medica”, in Dove si nasconde la salute, p. 39-51. Milan: Cortina.
  • Lévi-Strauss, Cl. 1966. “Lo stregone e la sua magia”, in Antropologia Strutturale, p.189-209. Milano: Il Saggiatore (En. Transl. 1983. “The Sorcerer and his magic”, in Structural Anthropology, p. 167-185 (Chapter IX). New York: Basic Books).
  • Lévi-Strauss, Cl. 1966. “L’efficacia simbolica”, in Antropologia Strutturale, p. 210-230. Milano: Il Saggiatore (En. Transl. 1983. “The effectiveness of symbols”, in Structural Anthropology, p. 186-205 (Chapter X). New York: Basic Books).
  • Herzlich, Cl. 1983. “Médecine moderne et quête de sens : la maladie signifiant social”, in Le Sens du mal : Anthropologie, histoire, sociologie de la maladie, p. 189-215. Paris: eac.
  • Leone, M. 2016. “Batteri, animali, uomini”. Spazio filosofico, 6: 31-43.
  • Nessa, J. 1996. “About signs and symptoms: can semiotics expand the view of clinical medicine?”. Theoretical Medicine, 17: 363-377.
  • Pierret, J. 1983. “Les significations sociales de la santé : Paris, l’Essonne, l’Hérault”, in Le Sens du mal : Anthropologie, histoire, sociologie de la maladie, p. 217-256. Paris: eac.
  • Spedicato, L. 2001. “Narrare la salute: strategie di rappresentazione nei titoli di tre inserti di quotidiani italiani a larga diffusione”, in M. Ingrosso (ed.), Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita, p. 131-155. Milan: Franco Angeli.
  • Secondulfo, D. 2000. “Nuove culture del benessere e medicina non-convenzionale”, in Secondulfo, D. (ed.), Trasformazioni sociali e nuove culture del benessere, p. 60-90. Milan: Franco Angeli.
  • Stano, S. (in print). “Tell Me What You Do Not Eat, and I Shall Tell You What You Are.  Food, Health, and Conspiracy Theories”. Lexia, 22-23.

OPTION 2 - As an alternative, students can select one of the following books (NB. In most cases ONLY some sections of the books should be read; please pay to the page numbers indicated at the end of the references) 

  • Good, B. J. 1994. Medicine, Rationality, and Experience: An Anthropological Perspective. Cambridge: Cambridge University Press – p. 65-165.
  • Marrone, G. (ed). 2005. Il discorso della salute. Rome: Meltemi – p. 323-423.
  • Pellegrino, E.D. e D.C. Thomasma. 1981. A Philosophical Basis of Medical Practice. New York-London: Oxford University Press – p. 3-99.
  • Santangelo, A. (ed). 2012. “Medicina e media. Come la sanità appare ai cittadini”, Bioetica – Rivista interdisciplinare, XX(2)/2012: p. 269-367.
  • Sontag, S. 1990 (or subsequent editions). Illness as metaphor: AIDS and its metaphors. Doubleday: Anchor Books.

OPTION 3 - Students can also replace the study of the above-mentioned texts by writing a short essay on a topic selected in accordance with the lecturer (and based on the guidelines that will be provided in the course).



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Orario lezioni

   
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Note

VARIAZIONE CALENDARIO LEZIONI

martedì 19/09/2017: h 15-18
mercoledì 20/09/2017: h 15-18
giovedì 21/09/2017: h 15-18
martedì 26/09/2017:  h 15-18
mercoledì 27/09/2017:  h 15-18
giovedì 28/09/2017: h 15-18
 
Luogo: Aula Guzzo, via Po 18
 
Per maggiori informazioni, contattare la docente: simona.stano@unito.it.

SCHEDULE CHANGED

Due to organizational reasons, the course will take place in September, according to the following schedule:

19/09/2017: h 15-18
20/09/2017: h 15-18
21/09/2017: h 15-18
26/09/2017:  h 15-18
27/09/2017:  h 15-18
28/09/2017: h 15-18

For further information, please send an e-mail to simona.stano@unito.it

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Ultimo aggiornamento: 01/08/2017 10:11

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