Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Laboratorio di Semiotica del cibo

Oggetto:

Semiotics of Food

Oggetto:

Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
FIL0198
Docente
Simona Stano (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Anno
1° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
6 CFU
SSD dell'attività didattica
M-FIL/05 - filosofia e teoria dei linguaggi
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti

Conoscenze di base in ambito umanistico (in particolare semiotico); agli studenti che non avessero mai studiato semiotica si raccomanda di leggere previamente il "Manuale di semiotica" di Ugo Volli.

Basic knowledge in the humanities (especially semiotics). Students who have never studied semiotics are strongly encouraged to read the handbook "Manuale di semiotica" by Ugo Volli [IT] or the "International Handbook of Semiotics" ed. by Peter Trifonas [EN].

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

SEMIOTICA DEL CIBO: TEORIE, PRATICHE, LINGUAGGI

L'insegnamento intende offrire una generale introduzione alla semiotica del cibo, considerandone le linee investigative di maggiore interesse e attualità. Dopo una breve introduzione all'ambito disciplinare e al contesto bibliografico di riferimento, analisi puntuali ed esercitazioni pratiche permetteranno agli/lle studenti/esse di esplorare testi, discorsi e pratiche inerenti all'universo alimentare, dalla ristorazione etnica al turismo enogastronomico, dal marketing alle arti visive, dalla letteratura ai media.

SEMIOTICS OF FOOD: THEORIES, PRACTICES, AND LANGUAGES

The course intends to provide students with a general introduction to the semiotics of food, considering the most important theories and methodologies in this field of analysis. After a brief introduction to food studies, the analysis of specific examples and some practical exercises will allow students to explore various texts, discourses, and practices inherent to the food universe: from ethnic cuisine to enogastronomic tourism, from marketing to the visual arts, from literature to the mass and new media.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento, gli/le studenti/esse

a) conosceranno le principali teorie e metodologie di analisi inerenti all'ambito dei "food studies" (con particolare riferimento all'approccio semiotico);

b) saranno in grado di applicare adeguatamente tali conoscenze all'analisi di casi di studio significativi e alla produzione di testi efficaci;

c) avranno sviluppato autonomia di giudizio in riferimento al problema degli effetti di senso dell'universo alimentare e delle sue molteplici rappresentazioni.

At the end of the course, students

a) will know the main theories and methodologies of analysis used in food studies (with particular reference to the semiotic approach);

b) will be able to apply such knowledge to the analysis of relevant case studies and the production of effective texts;

c) will develop the ability to autonomously interpret the cultural and semiotic aspects related to the foodsphere and its multiple representations.

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Gli incontri combineranno lezioni frontali, presentazioni audiovisive di casi di studio rilevanti ed esercitazioni pratiche in gruppo e individuali. L'impostazione didattica tenderà a privilegiare uno stile seminariale, limitando le lezioni ex-cathedra all'introduzione dei concetti fondamentali, per adottare in seguito un approccio più marcatamente applicativo.

The course will combine frontal lectures, audiovisual presentations of significant case studies, and practical exercises. A seminar-style approach will be favoured, therefore limiting ex-cathedra lectures to the introduction of basic concepts and adopting an applicative method.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento prevede la realizzazione di un breve saggio scritto e una presentazione orale (in gruppo) su un caso di studio concordato con la docente. La preparazione sarà considerata adeguata se lo/a studente/ssa dimostrerà capacità di analisi ed esposizione (scritta e orale), ricorrendo alla terminologia necessaria e applicando correttamente le metodologie di indagine e le impostazioni teoriche presentate durante le lezioni.

The final exam will consist in writing a short essay and giving an oral presentation (in groups) on a topic selected in accordance with the professor. The students' preparation will be considered adequate if they will demonstrate good analytical and communicative skills (e.g., by adopting a correct terminology and applying appropriately the methodologies and theoretical approaches presented during the course to the analysis of relevant case studies).

Oggetto:

Programma

Sono previste 12 lezioni da 3 ore ciascuna, dedicate ai seguenti temi:

  • Cibo e semiotica: teorie e autori di riferimento

              (introduzione al tema; principali teorie e metodologie di analisi)

  • Cibo e identità culturale: ristoranti etnici, cucine creole e piatti "fusion"

              (il cibo come simbolo di identità culturale; traduzioni del sistema alimentare tra migrazioni e globalizzazione)

  • Il turismo enogastronomico: dai testi alle pratiche

              (guide e pratiche turistiche: dai primi esempi cartacei al "turismo 2.0")

  • Il cibo negato: dalle prescrizioni sacre alla dietetica contemporanea

              (le pratiche di digiuno e i tabù alimentari: testi sacri, diete contemporanee, disturbi alimentari)

  • Cibo e comunicazione: dal packaging agli spot

              (la comunicazione pubblicitaria del cibo: teorie e pratiche)

  • Cibo e arti: dalla letteratura al food porn

              (rappresentazioni dell'universo alimentare tra letteratura, arti visive, cinema, mass media e new media)

The course includes 12 lectures (3 hours each) devoted to the following topics:

  • Food and semiotics: main theories and authors

              (introduction; main theories and methodologies of analysis)

  • Food and cultural identity: ethnic food and fusion cuisines

              (food as a symbol of cultural identity; translations of the food code in contemporary globalised societies)

  • Enogastronomic tourism: from texts to practices

              (enogastronomic guides and practices: from earlier books to "tourism 2.0")

  • Denied foods: from sacred prescriptions to contemporary diets

              (fasting and food taboos: sacred texts, contemporary diets, and eating disorders)

  • Food and advertiding: brands, packaging, and commercials

              (communicating food to promote it: theories and practices)

  • Food and arts: from literature to "food porn"

             (the representation of food in literature, arts, and the mass and new media)

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

La lettura dei seguenti testi NON è obbligatoria; i titoli elencati rappresentano utili strumenti di apporofondimento e di supporto alla stesura dell'elaborato prevista dall'esame finale:

  • Barthes, R. 1961. "Pour une psychosociologie de l'alimentation contemporaine". Annales ESC, XVI(5): 977-986 (trad. it. 1998. "L'alimentazione contemporanea", in Scritti: società, testo, comunicazione, 31-41. Torino: Einaudi).

  • Bertetti, P. et al. (a cura di). 2006. Semiofood. Comunicazione e cultura del cibo. Torino: Centro Scientifico Editore.

  • Douglas, M. 1972. "Deciphering a meal." Daedalus 101(1): 61-81 (trad. it. 1985. "Decifrare un pasto", in Antropologia e simbolismo. Religione, cibo e denaro nella vita sociale, 165-191. Bologna: Il Mulino).
  • Douglas, M. 1984. Food in the Social Order: Studies of Food and Festivities in Three American Communities. New York: Russell Sage Foundation.
  • Floch, J.-M. 1990. Sémiotique, marketing et communication. Paris: PUF (trad. it. 1992. Semiotica, marketing e comunicazione. Milano: Franco Angeli).

  • Harris, M. 1985. Good to eat. Riddles of food and culture. New York: Simon and Schuster (trad. it. 1990. Buono da mangiare. Torino: Einaudi).

  • Lévi-Strauss, Cl. 1964. Mythologiques I. Le cru et le cuit. Paris: Plon (trad. it. 1966. Mitologica I. Il crudo e il cotto. Milano: Il Saggiatore).

  • Lévi-Strauss, Cl. 1965. "Le triangle culinaire". L'Arc, 26: 19-29.

  • Marrone, G. 2014. Gastromania. Milano: Bompiani.

  • Marrone, G. 2015. Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto. Roma: Carocci.

  • Marrone, G. 2016. Semiotica del gusto. Linguaggi della cucina, del cibo, della tavola. Milano: Mimesis.
  • Montanari, M. 2004. Il cibo come cultura. Roma-Bari: Laterza.

  • Stano, S. (a cura di). 2015a. Cibo e identità culturale - Lexia, 19-20. Roma: Aracne.

  • Stano, S. 2015b. Eating the Other. Translations of the Culinary Code. Newcastle-upon-Tyne: Cambridge Scholars Publishing.
  • Stano, S. 2015c. "From Nutrients to Foods: The Alimentary Imaginary of the Mediterranean Diet". Essachess - Journal for Communication Studies, vol. 8, 2(16): 115-132.
  • Stano, S. (a cura di). 2016. Semiotics of food - Semiotica, 211(1/4). Berlino: De Gruyter Mouton.

Reading the books listed below is NOT compulsory; however, these references might be very useful for the final exam.

  • Barthes, R. 1961. "Pour une psychosociologie de l'alimentation contemporaine". Annales ESC, XVI(5): 977-986 (English trans. 1997. "Toward a Psychosociology of Contemporary Food Consumption". In Carole Counihan & Penny Van Esteric (eds.). Food and Culture: A Reader, 20-27. New York and London: Routledge).
  • Bertetti, P. et al. (eds.). 2006. Semiofood. Comunicazione e cultura del cibo. Turin: Centro Scientifico Editore.
  • Douglas, M. 1972. "Deciphering a meal." Daedalus 101(1): 61-81.
  • Douglas, M. 1984. Food in the Social Order: Studies of Food and Festivities in Three American Communities. New York: Russell Sage Foundation.
  • Floch, J.-M. 1990. Sémiotique, marketing et communication. Paris: PUF (En. Transl. 2001. Semiotics, Marketing and Communication. New York: Palgrave MacMillan).

  • Harris, M. 1985. Good to eat. Riddles of food and culture. New York: Simon and Schuster.

  • Lévi-Strauss, Cl. 1964. Mythologiques I. Le cru et le cuit. Paris: Plon.

  • Lévi-Strauss, Cl. 1965. "Le triangle culinaire". L'Arc, 26: 19-29.

  • Marrone, G. 2014. Gastromania. Milan: Bompiani.

  • Marrone, G. 2015. Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto. Rome: Carocci.

  • Marrone, G. 2016. Semiotica del gusto. Linguaggi della cucina, del cibo, della tavola. Milan: Mimesis.
  • Montanari, M. 2004. Il cibo come cultura. Rome-Bari: Laterza (En. Transl. 2006. Food is culture. New York: Columbia University Press).

  • Stano, S. (ed.). 2015a. Cibo e identità culturale / Food and Cultural Identity- Lexia, 19-20. Rome: Aracne.

  • Stano, S. 2015b. Eating the Other. Translations of the Culinary Code. Newcastle-upon-Tyne: Cambridge Scholars Publishing.
  • Stano, S. 2015c. "From Nutrients to Foods: The Alimentary Imaginary of the Mediterranean Diet". Essachess - Journal for Communication Studies, vol. 8, 2(16): 115-132.
  • Stano, S. (ed.). 2016. Semiotics of food - Semiotica, 211(1/4). Berlin: De Gruyter Mouton.



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì11:00 - 14:00
Venerdì11:00 - 14:00

Lezioni: dal 15/02/2018 al 30/03/2018

Nota: Le lezioni si terranno:
16/02 Aula D4
22/02 Aula F2
23/02 Aula F3
dal 01/03 al 30/03 Aula D3

Oggetto:

Note

IL CORSO E' APERTO SIA AGLI STUDENTI DELLA MAGISTRALE CHE DELLA TRIENNALE.

Per maggiori informazioni, contattare la docente: simona.stano@unito.it.

BOTH BA AND MA STUDENTS CAN REGISTER TO THIS COURSE.

For further information, please send an e-mail to simona.stano@unito.it.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 17/02/2018 13:48

Non cliccare qui!